Tesi di laurea
ASPETTI GEOMORFOLOGICI, AMBIENTALI E STORICI

DELLA PIANA ALLUVIONALE DEL FIUME CESANO
IN RELAZIONE AL RITROVAMENTO DELLA FORESTA FOSSILE

Frontespizio
Premessa
Aspetti geografici
Iquadramento geologico
Tettonica
Serie statigrafica
Inquadramento geomorfologico
Elaborazione dati
      La carta geomorfologica della piana del fiume Cesano
      Le sezioni trasversali del fiume Cesano
      Il profilo longitudinale del fiume Cesano
Inquadramento storico
       Presentazione storico-archeologica
      Aspetti preistorici
      Paleolitico
            • Paleolitico inferiore
            • Paleolitico medio
            • Paleolitico superiore
      Mesolitico
      Neolitico
      Età del rame o Eneolitico
      Età del Bronzo
      Età del ferro
Scheda sul mousteriano o musteriano
Scheda sull'Homo Sapiens Neanderthalensis
Distribuzione del popolamento nella valle del Cesano
La Foresta Fossile della Valle del Cesano
      Introduzione
      Ricerca dati
      Descrizione percorso
Osservazioni conclusive
Bibliografia
 AdattamentoWEB Ing. David Guanciarossa

PREMESSA

Il presente lavoro di tesi mi è stato assegnato in seguito al ritrovamento nelle alluvioni del fiume Cesano di tronchi sub-fossili, testimonianti la presenza di una estesa foresta di conifere, che circa 50 mila anni fa occupava la piana alluvionale del fiume Cesano.

L’obiettivo che la ricerca si è proposta è quello di individuare, tramite lo studio geomorfologico, stratigrafico e sedimentologico della piana fluviale, ulteriori dati riguardanti il sito soprattutto relativamente alla distribuzione areale della foresta (fig. 2).

La zona in esame è ubicata a cavallo delle province di Pesaro-Urbino ed Ancona, si estende dalla costa all’entroterra per un tratto di circa 30 Km, ed in particolare interessa i seguenti comuni: Pergola, San Lorenzo in Campo, Mondavio, Monte Porzio, Mondolfo, Senigallia, Monterado, Castel Colonna e Castelleone di Suasa (fig. 1).

Lo studio si è così articolato:

  • ricerca bibliografica
  • ricerca delle stratigrafie della piana alluvionale, tramite perforazioni e affioramenti
  • cartografia, geomorfologia sulla base delle foto aeree (TAV. 1)
  • controllo sul terreno
  • inserimento di tutti i dati stratigrafici
  • esecuzione di sezioni geologiche trasversali della piana alluvionale (TAV. 2) e del profilo longitudinale del fiume (TAV. 3)
  • elaborazione dei dati geologici e geomorfologici.

Parallelamente a ciò si è effettuata una ricerca archeologica, antropologica specifica sul Paleolitico medio, che mi ha portato dalla Soprintendenza Archeologica delle Marche alle biblioteche, ai musei, alla Regione Marche, ad illustri studiosi.

Infine con l’elaborazione dei dati in possesso e con uno studio integrato si è riusciti, grazie all’aiuto dei miei relatori prof.ssa Nesci e prof. Coccioni, a tracciare una fisionomia della Foresta Fossile di circa 50.000 anni fa e localizzarla formulando ipotesi sul paleoambiente.